LE 7 REGOLE D’ORO PER CAPELLI SANI E SPLENDENTI.

con 2 commenti

3-f7a56d35

L’estate è ormai giunta al termine. Abbiamo goduto di lunghe giornate di sole. Abbiamo vissuto momenti di stupefacente relax approfittando di tutto quello che il mare sa regalare.

Abbiamo saputo accantonare lo stress e quel tanto odioso tran tran quotidiano e gioire dell’estate con tutto il suo splendore.

Ma questo vale anche per i nostri capelli? Siamo riuscite a proteggerli da stress, sole e salsedine? Se la risposta è “NO!” e non sapete da che parte iniziare per farli tornare a splendere in tutta la loro lucentezza e vitalità, ecco le “7 regole d’oro per capelli sani e splendenti”. Una piccola guida che, se seguita passo dopo passo, vi farà vantare una chioma che si illuminerà di luce propria.

 

REGOLA N°1 – SPAZZOLARE I CAPELLI.

Questo è il primo vero segreto di bellezza, a patto che questa operazione venga eseguita alla perfezione.

Innanzitutto è opportuno scegliere con saggezza la spazzola giusta. Ogni tipo di capello, dal lungo al corto, dal riccio al liscio (e la lista continuerebbe) richiede una spazzola specifica. Ma, probabilmente, qualcuna di voi non ha intenzione di ritrovarsi con il cassetto pieno di spazzole.Ok…ve ne consiglio una che ricopre tutti i compiti delle colleghe: PADDLE BRUSH di SHU-UEMURA. Una spazzola piatta, su morbido cuscino, doppie setole naturali che districano efficacemente i capelli rendendoli lucenti dalle radici alle punte.

Ma come si spazzolano i capelli? Qual’è il metodo giusto? Iniziamo a dire che per non danneggiare il capello è necessario che questo sia asciutto. Avete spalancato gli occhi? Quello che vi ho appena detto ha provocato in voi stupore? Beh…l’avevo preventivato.

Proviamo allora a riaprire (non vi preoccupate…è solo per un secondo) le pagine del nostro vecchio libro di scienze. Il capello è una fibra formata da legami interni. Immaginiamo adesso questa struttura come una scala a pioli, dove i pioli sono i legami di idrogeno alternati ai legami di zolfo. Questi, per loro natura, hanno il compito di conferire forza e resistenza alla fibra capillare. Nel momento in cui il capello si bagna, i legami di idrogeno tendono a rompersi indebolendo l’intera struttura. Per cui, passare la spazzola in questa fase, significherebbe danneggiare il capello.

Esiste un altro motivo, non meno importante, per cui dobbiamo spazzolare (e quindi districare) i capelli solo quando sono asciutti. Se non li districhiamo, durante la fase del risciacquo le molecole del detergente usato andranno a depositarsi sul capello. Questo comporterà una contrapposizione con le molecole del balsamo. Partendo dal principio che lo shampoo deterge e il balsamo restituisce la giusta quantità di sebo asportata durante il lavaggio, otterremo l’effetto opposto di una corretta detersione, neutralizzando quello che in realtà dovrebbe fare il balsamo. Quindi,
spazzolare i capelli asciutti prima dello shampoo equivale ad avere capelli più nutriti ed equilibrati
.

rby-shu-uemura-paddle-brush-lgnPer una corretta spazzolatura iniziamo con il districare i capelli partendo dalle punte per poi avvicinarci con delicatezza alle radici. Facciamo poi scorrere la spazzola partendo dalla nuca verso la fronte. Procediamo successivamente dai lati prima di arrivare in cima alla testa. Alle radici non spazzoliamo con troppa energia per non stimolare le ghiandole sebacee che potrebbero rendere grassi i nostri capelli. Concludiamo spazzolando dall’alto al basso.

Un accorgimento importante è di passare la spazzola aderente alla cute. Questo per favorire la sua ossigenazione, stimolare la microcircolazione e chiudere le squame della fibra capillare. Vi stupirete di quanto il capello risulterà più sano e lucido.

 

REGOLA N°2 – LO SHAMPOO

 

lavare-capelliUn errore che molte di voi magari commettono è applicare lo shampoo direttamente sui capelli. Niente di più sbagliato! L’operazione corretta è versarne una piccola quantità sul palmo della mano per poi prelevarlo con i polpastrelli dell’altra mano. Attenzione! Lo shampoo non va mai applicato sui capelli ma solo sulla cute,con massaggio rotatorio e solamente in 7 punti specifici: tre al centro (frontale, centrale, e posteriore), due laterali sinistro (frontale e posteriore) e due laterali destro (frontale e posteriore). Non abbiate fretta di eseguire questo passaggio…rendete questo momento pura piacevolezza per voi e per la vostra bellezza.

Quindi…i capelli NON si lavano e NON si sfregano! Concludiamo con un abbondante risciacquo.

 

REGOLA N°3 – IL TONICO NUTRIENTE PER LA CUTE.

Questo è un passaggio che non sempre viene preso in considerazione perchè sottovalutato. Ma chi di noi, dopo la doccia, non applica sul corpo una crema nutriente? Chi di noi, al risveglio o prima di andare a dormire, non applica una crema idratante sul viso? E qua la domanda sorge spontanea…perchè non farlo anche per il nostro cuoio capelluto?

La nostra pelle produce una secrezione di sebo e acqua fondamentale per mantenere elasticità ed equilibrio cutaneo. E se il cuoio capelluto è equilibrato anche i suoi frutti, i nostri capelli, saranno altrettanto sani e belli. Il tonico agisce proprio seguendo questo principio per cui è fondamentale tenerlo sempre nel nostro beauty case.

E’ importante, poi, non sciacquare subito, ma lasciare agire il tonico per almeno 5 minuti.

 

REGOLA N°4 – IL BALSAMO.

Troppi sono i falsi miti su questo argomento. Troppe sono le volte in cui vi siete chieste se sia giusto o no usare il balsamo dopo lo shampoo. Voglio darvi una risposta semplice e decisa che cancelli i vostri dubbi in modo definitivo. Il balsamo si deve usare e SEMPRE!

Se la vostra amica vi ha detto che non usa il balsamo perchè appesantisce e sporca i capelli, forse ha usato un prodotto sbagliato o probabilmente non ha eseguito correttamente pochi e semplici gesti. Vediamo subito quali sono.

Anche in questo caso versiamo una piccola quantità di balsamo sul palmo della mano. Procediamo distribuendolo sulle mani e, al contrario di quanto avviene per lo shampoo, applichiamolo solo sulle punte e sulle lunghezze. A questo punto pettiniamo i capelli, sempre con estrema dolcezza, lasciamolo in posa per 5 minuti e risciacquiamo bene. Se il capello è grosso e secco il risciacquo può essere più superficiale. Se il capello è fine e con poco volume il risciacquo deve essere più intenso. E non dimenticate di dirlo alla vostra amica!

 

REGOLA N°5 – TAMPONARE I CAPELLI.

tamponare-i-capelli Anche la tamponatura deve entrare a far parte di questa nostra cerimonia di bellezza. Possiamo interpretarla come un rito che, se eseguito senza fretta, riuscirà a regalarci una sensazione di estrema piacevolezza.

Le squame del capello sono sovrapposte le une alle altre proprio come quelle di un pesce. E se noi prendiamo due pesci, uno per la testa e uno per la coda, e li strofiniamo insieme, le squame si sollevano e si irritano.

Questo è il motivo per cui i capelli non vanno strofinati ma tamponati con delicatezza avvolgendoli con un morbido asciugamano. Approfittate di questi minuti di pausa per massaggiarvi il viso con una crema nutriente e profumata regalando armonia anche allo spirito.


 

REGOLA N°6 – OLIO NUTRIENTE.

Dopo aver tamponato i capelli, consiglio sempre di applicare sulle punte un olio nutriente che farà anche da sigillante per una maggiore protezione.

Quindi pettiniamo i capelli, massaggiando dalle radici alle punte, sempre con una certa morbidezza, e applichiamo l’olio. Consiglio sempre un olio di Argan oppure un olio di camelia giapponese.

Le geishe utilizzano da sempre l’olio di camelia per prendersi cura dei capelli. E’, infatti, considerato uno dei rimedi di bellezza giapponesi più famosi, citato persino in uno dei libri più antichi del mondo, “La storia di Genji”, in cui si racconta che le donne di corte giapponesi usavano l’olio di camelia per acconciare i capelli.

7

REGOLA N°7 – RICOSTRUZIONE IMMEDIATA DEI CAPELLI DANNEGGIATI.

Questa è l’ultima regola ma anche la più importante se vogliamo avere capelli impeccabili.

Ricostruire i capelli danneggiati significa ravvivarli e ripararli correttamente. Significa correggere il loro Ph riportandolo ad un “valore sano”. Se i capelli sono spezzati e danneggiati è necessario intervenire per riposizionare gli amminoacidi e le catene di proteine delle fibre capillari, riparando la struttura e prevenendo una eventuale futura rottura.

Questo è un trattamento che non dovrà essere eseguito ogni qualvolta facciamo il nostro consueto shampoo. Sarà necessario effettuarlo periodicamente, ogni 15-30 giorni, a secondo del grado di danneggiamento dei capelli.

E qui mi permetto di darvi un ulteriore e prezioso consiglio: RESCUE SYSTEM di NEWSHA. Un trattamento intensivo basato sulla nanotecnologia che, grazie al suo peso molecolare ultra-light, consente di penetrare profondamente nelle cuticole chiuse e ripristinare immediatamente la salute del capello. Un trattamento che non appesantisce ma mantiene il volume naturale e che protegge dalla rottura e dalla disidratazione.

E se vogliamo che la nostra chioma sia nuovamente motivo d’invidia della nostra vicina di casa, della cassiera del supermercato, e perchè no…la nostra arma di seduzione e sensualità, perchè non intervenire subito con un valido trattamento d’urto che riparerà i nostri capelli dai danni causati dalle nostre follie estive?

newsha-rescue 

 

 

 

2 risposte

  1. Michela
    |

    articolo molto interessante. Seguiro’ sicuramente le vostre news.

Lascia un commento